RSS

Archivi tag: musica

Auguri!

“La poesia è la ragione messa in musica” (Francesco De Sanctis)

albero gatti

S’io fossi il mago di Natale
farei spuntare un albero di Natale
in ogni casa, in ogni appartamento
dalle piastrelle del pavimento,
ma non l’alberello finto,
di plastica, dipinto
che vendono adesso all’Upim:
un vero abete, un pino di montagna,
con un po’ di vento vero
impigliato tra i rami,
che mandi profumo di resina
in tutte le camere,
e sui rami i magici frutti: regali per tutti.
Poi con la mia bacchetta me ne andrei
a fare magie
per tutte le vie….Però non lo sono
che posso fare?
Non ho che auguri da regalare:
di auguri ne ho tanti,
scegliete quelli che volete,
prendeteli tutti quanti.  

Gianni Rodari

 
1 Commento

Pubblicato da su dicembre 23, 2013 in Scampoli e Ritagli

 

Tag: , , , , ,

Mangiare, meno, con la musica

Ludovico secondo Marchese di Mantova è storicamente noto  grazie ad un’intelligente politica d’apertura e di notevoli relazioni.
Molto sensibile ad ogni forma di arte fu grande mecenate e ospitò  alla sua corte molti  artisti fra i quali ricordiamo Andrea Mantegna, che tra le altre opere,  realizzò per lui il famoso affresco Camera degli Sposi.
Ma Ludovico, non fu solo amante del bello; era  anche molto, troppo, incline ai piaceri della tavola, tanto da arrivare a soffrire di una pericolosa obesità.
Dopo diversi tentativi di dieta, l’umanista Vittorino da Feltre decise di curarlo abbinando ad un rigoroso regime alimentare qualche originale  accorgimento;  fra questi, grande rilievo aveva   l’obbligo di ascoltare la musica durante i pasti. Pare proprio che il Marchese Ludovico, rapito dalle melodie, dimenticasse quasi  di mangiare, masticasse a lungo e lentamente e così  rendesse particolarmente  efficace il regime alimentare.
Va ricordato che l’arte culinaria mantovana è definita di principi e di popolo; segnaliamo  uno dei piatti più rappresentativi , l’agnolino, che si distingue dal tortellino bolognese non solo per i componenti del ripieno ma anche per la forma.

In un tegame sciogliere un po’ di burro e cuocere la polpa di manzo macinata, con  cipolla e vino bianco.
In un’altra padella sempre con un po’ di, burro, far rosolare cubetti di pancetta e salamella di suino. Unire poi le due preparazioni, legandole con uova, parmigiano, noce moscata e pepe e  far riposare l’impasto per dodici ore.
Preparare una sfoglia e suddividerla in quadretti da farcire con il composto.
Per confezionare gli agnolini, ripiegare la sfoglia a triangolo, unire i bordi, congiungere le estremità fino a formare un anello, e sigillare con una forchetta.
Gli agnolini possono  essere serviti in brodo con formaggio grattugiato, o conditi con burro fuso e grana; comunque ottimi, ma da gustare raramente e con moderazione…. Floriana

 
Lascia un commento

Pubblicato da su settembre 6, 2012 in Scampoli e Ritagli

 

Tag: , , , , , , , , , , , , ,